Arte culinaria a Torino, dal 26 al 30 settembre 2024
Dal 26 settembre, la Valle d’Aosta sarà presente alla 15esima edizione di Terra Madre Salone del gusto, evento mondiale organizzato da Slow Food e dedicato quest’anno alla tematica: “Essere natura, inteso come il rapporto equilibrato degli esseri umani con la natura, con tutta la natura”.
L’iniziativa di quest’anno si svolge nella sede del Parco Dora, un’ex area industriale al centro di un progetto di trasformazione e riqualificazione urbana. Fino a lunedì 30 settembre, Terra Madre Salone del gusto accoglierà il mercato di oltre 600 produttori italiani e internazionali, spazi espositivi e un ricco programma di eventi, per mettere in luce come il cibo possa essere una preziosa occasione di rigenerazione.
“Presentiamo le eccellenze enogastronomiche della Valle d’Aosta e le offerte del suo territorio” – spiegano l’Assessore Marco Carrel e il Presidente Roberto Sapia – “in uno stand istituzionale curato dall’Assessorato, affiancato da uno spazio commerciale in cui sono presenti 6 aziende valdostane, selezionate dalla Chambre, che si farà anche carico dell’abbattimento del 70% del costo di partecipazione delle imprese oltre a supportare operativamente la loro partecipazione: Saint-Roch – Levi – Ottoz (liquori e distillati), Bonne Vallée snc (pasticceria secca e dolci tipici), da Emy ss agricola (liquori e erbe officinali), Tegoleria artigianale valdostana snc (prodotti da forno), Altura srl (trota affumicata), Azienda agricola Praz Julien (Prodotti lattiero-caseari)”.
“Per valorizzare l’offerta della Valle d’Aosta., – continua Carrel – “abbiamo anche allestito, accanto all’area espositiva, due laboratori del gusto: il primo per una degustazione dedicata al mondo lattiero-caseario, dal latte alla Fontina DOP, in abbinamento ai vini valdostani (sabato 28 settembre, alle ore 14, nella Sala Vino del Parco Dora) e il secondo con una degustazione di formaggi e salumi valdostani, sempre in abbinamento ai vini locali (domenica 29 settembre, alle ore 14, nella sala Vino del Parco Dora)”.
“Tradizione e innovazione”, per Carrel e Sapia “sono le parole chiave che sintetizzano l’eccellenza della produzione agroalimentare valdostana, centrata sicuramente sul forte legame con il territorio ma capace nel contempo di cogliere le suggestioni e le proposte di un’enogastronomia sempre più globale e connessa. In questo senso, vetrine come Terra Madre Salone del Gusto confermano la bontà di scelte mirate a promuovere e concretamente fare conoscere la qualità della produzione valdostana e, nel contempo, recepire le novità e gli stimoli provenienti dal settore agroalimentare internazionale”.
L’iniziativa si inserisce nelle attività del progetto “OPEN VDA – Rafforzamento dell’internazionalizzazione e della competitività delle imprese valdostane”, finanziato con fondi europei, statali e regionali nell’ambito del Programma regionale Valle d’Aosta.
